Sempre più spesso il nostro team si trova ad affrontare le istanze avanzate da Curatele fallimentari, creditori, Pubblici Ministeri tendenti all’estensione del fallimento di società di capitali ritenute mero schermo di società irregolari. Il tema dell’ampliamento delle responsabilità dei soci di società di capitali a fronte delle condotte dagli stessi poste in essere (ed inquadrate quali abusi della personalità giuridica) costituisce, anche in ambito concorsuale, un tema centrale sul quale si dibatte ampiamente sia in dottrina che in giurisprudenza.
In assenza di una disciplina positiva organica, che disegni un sistema articolato e completo dei presupposti e degli elementi essenziali delle fattispecie abusive e delle loro conseguenze, interpreti ed operatori del diritto hanno cercato di individuare tecniche repressive funzionali alla miglior tutela dei creditori i cui diritti patrimoniali fossero lesi da condotte abusive. La tesi più convincente pare quella dell’ampliamento delle responsabilità mediante strumenti di diritto comune (responsabilità da illecito). Tale tesi ha tra i suoi pregi di non risentire delle difficoltà intrinseche alle teorie incentrate sul “superamento” della personalità giuridica e di approdare a conclusioni estremamente attente non soltanto all’esigenza di allargamento delle responsabilità a tutela dei creditori lesi, ma anche al rigore interpretativo ed alle istanze di garantismo dei soci di società di capitali.
Altrettanto “dinamismo” si è registrato in sede giurisprudenziale
nell’ambito della quale, quantomeno in sede di legittimità, sembrano essere stati fissati dei capisaldi dalla sentenza n. 10507/2016 resa dalla Sezione I civile.
Tuttavia, l’incremento delle condotte abusive che potrebbe conseguire all’aggravamento della crisi economica, in un quadro normativo che non appare significativamente migliorato dalla prossima entrata in vigore del CCII, lascia presagire, soprattutto nelle sedi di merito, difformità interpretative ed applicative sulle quali la Suprema Corte verrà sempre più spesso chiamata a pronunciarsi.
Il nostro team è in possesso dell’expertise necessaria alla migliore analisi di tali tematiche ed all’individuazione degli approcci operativi più idonei alla tutela, anche giudiziale, dei nostri assistiti.